sabato 19 maggio 2012

Per te mamma....

Non venire a piangere sulla mia tomba
Io non sarò là..non sto dormendo.
Sono nei mille venti che soffiano 
Sono nel riflesso di diamante della neve
Sono nei raggi di sole sul grano maturo
Sono nella morbida pioggia d’autunno.
Quando ti svegli nel silenzioso mattino
 io sono il rapido librarsi di uccelli 
che disegnano anelli nel cielo.
Sono la pallida stella che brilla la notte
Non venire a cercarmi sulla mia tomba
Io non sono là…perché non sono morta.

Arrivederci mamma....ti vogliamo bene! 

mercoledì 1 settembre 2010

Diario di guerra

Finita la guerra, con questi ultimi post sulla situazione politica e economica del nostro Paese martoriato, termina anche il diario di mia madre.


Grazie di cuore a tutti coloro che hanno avuto la pazienza di leggere i suoi ricordi, e a chi si apprestasse a farlo ricordo di iniziare dal primo post pubblicato "La Spezia, 11 febbraio 1943"

Subito dopo la guerra, il 26 aprile del 1947 mia madre e mio padre si sono sposati nella chiesa di Nostra Signora della Salute in Piazza Brin alla Spezia.....




.... e una dietro l'altro siamo arrivati noi....

Nell'ordine di apparizione Lucia, Guido, Chiara, Giovanni e Paola
Ci sono anche cinque nipoti effettivi: Michela, Davide, Margherita, Francesco, Gabriele
Una nipote acquisita: Sara
Quattro pronipotini: Federico, Edoardo, Lorenzo e Leonardo.
Mio padre, classe 1916, non c'è più da molti anni e nemmeno la mia cara sorella Chiara,
a loro dedico il mio lavoro.
Paola

14 novembre 1945

Assalti a mano armata anche nelle vie più movimentate, nelle prime ore della notte e durante!
Rapine, agguati, minacce “O il portafoglio o la vita!”
La polizia cosa fa?

La Spezia, 9 settembre 1945

I partiti non mancano in Italia e sono vari e per tutti i gusti.
Comunismo: si conosce bene il significato di questa parola. La formula è uguaglianza e fraternità, ma sappiamo bene che è impossibile essere uguali, nemmeno due fratelli siamesi lo sono del tutto, poi la divisione dei beni, dopo poco torneranno ad esserci delle diversità perché uno si è mangiato tutto e l’altro ha guadagnato di più….è inutile!
Socialismo: non so veramente se metterlo alla pari del comunismo, non lo conosco bene, bisognerebbe che sentissi qualche discorso e discutessi con qualcuno che se ne intende.
Democrazia Cristiana: di questa non conosco gli ideali politici, so solo che si interessa di mantenere alto il senso della religione cattolica per un popolo che era cattolico, almeno di nome!
Molti si sono lasciati andare per pigrizia e si sono allontanati dalla religione, altri coscientemente per gli sbagli della Chiesa stessa che oscurano il puro spirito.
Poi ci sono il Partito Liberale e il Partito d’Azione, ma questi due si assomigliano e farebbero meglio a fondersi in una sola Libertà d’Azione più grande.
Liberale: Libertà di commercio senza tasse e dazi, ognuno può fare quello che vuole senza oltrepassare il limite della giustizia.
Azione: è uguale al precedente, solo che non vuole grandi proprietà private, le quali devono passare allo Stato, come Ferrovie, Fiat ecc.
Tutto ciò perché anche lo Stato deve potersi arricchire e migliorare tutta la posizione degli italiani.
Io fra tutti preferisco questi ultimi, ma vorrei discutere con qualcuno che mi schiarisse un poco le idee!
Presto ci sarà il cambio della moneta, speriamo che non abbassino troppo il valore, la roba ha dei prezzi che non si sa come campare.
Per colmo adesso cambia anche la moda… vesti lunghe e larghe e cappelli grandi!

mercoledì 7 luglio 2010

La Spezia, 13 luglio 1945

L’Italia ha dichiarato guerra al Giappone! Guerra, guerra, sempre guerra e temo che non finirà qui questa immane lotta.
Gli italiani, se non tutti buona parte, inneggiano al comunismo e a Stalin, gli americani non vogliono il comunismo…. avverrà che (speriamo di no) l’America si alleerà con la Germania contro di noi e la Russia… che pagliacciata orrenda! Speriamo davvero che ciò non avvenga!
Gli operai e tutti quelli che lavorano hanno scioperato per avere un aumento di paga. Avevano certamente ragione!
E’ finita la guerra per tutti i popoli!

La Spezia, 6 luglio 1945

Sono tornata alla Spezia!
Molte rovine ma anche molta vita e movimento, sono rientrati quasi tutti e ancora continuano ad arrivare camion carichi di roba.
Vi sono pochi americani, neri e biondi, per lo più viaggiano in macchina.
Il costo della vita è abbastanza alto, ma si va avanti. La frutta costa 26 lire circa al Kilo, il pesce 20, il vestiario poi è ultra caro, un paio di sandaletti con due strisce e la suola finissima 320 lire!
I gelati che prima costavano 50 centesimi, adesso costano 10 lire!
Ora sembra che vogliano abbassare il valore del denaro… che cosa accadrà?

24 maggio 1945

Piano piano ritorna tutto normale, ripartono i treni e la posta seppure non proprio benissimo comincia ad andare.
Sembrava che dovesse nascere qualche questione fra l’America e la Russia per il possesso di Trieste, che appartiene a noi ma che i russi avevano preso, ma sembra che adesso si siano accomodati.
A Spezia fanno dei cortei gridando “Viva Lenin” e portano fazzoletti rossi. Speriamo che non succeda nulla!

venerdì 25 giugno 2010

Monzone, 23 maggio 1945


Hanno stabilito il blocco della farina con un cordone che attraversa l’Italia, noi siamo con gli italiani e la farina costa otto lire o più, Spezia è con gli americani e il pane lì costa cinque lire. Così anche per le altre cose naturalmente! Ma tutto è molto caro ovunque.
Sono arrivati dei dolci, delle paste piccole e costavano 20 o 30 lire, delle cioccolate cattivissime autarchiche a 30 o 50 lire, un pacchetto di sigarette costa anche 100 lire con venti sigarette e pure il cinema è molto caro.
Il sig. S.....i è scappato perché era repubblichino, ora gli hanno preso tutta la roba a Spezia, anche la casa, e dicono che era capitano della Decima…

14 maggio 1945

Il Giappone continua a combattere, il loro capo dice che per ordine di Dio dovranno resistere fino all’ultimo uomo!
In Italia nessuna novità. Per adesso noi resteremo qui, non è ancora possibile passare con camion o carri sulle strade rovinate che portano alla Spezia. Non c’è ancora nessuno a lavorare, sembra che tutta la gente abbia perso la volontà del lavoro. Un po’ il caldo, un po’ la reazione nervosa, sono diventati tutti fannulloni, hanno voglia solo di ballare e divertirsi anche qui a Monzone!

Lunedì 7 maggio 1945

La guerra è finita per tutti! La Germania si è arresa senza condizioni. Noi abbiamo avuto la notizia graditissima alle cinque, ma il fatto è avvenuto alle due e mezzo. Adesso non desideriamo che pace, tornare ognuno alle proprio case e godere la vita calma e tranquilla tanto sognata, dimenticare quello che è avvenuto e ricordare solo il bello!
L’Italia così martoriata si rialzerà piano piano e acquisterà una fisionomia più nuova è più bella!