martedì 16 febbraio 2010

6 aprile 1945

Gli inglesi sono sbarcati a Massa, lo ha detto il bollettino; si sentono cupi brontolii lontani.
Il fronte si avvicina, è naturale che gli inglesi, dopo essere sbarcati continuano a combattere.
Ieri sono venuti due tedeschi da Gragnola a chiedere l’arruolamento di dieci uomini, se lunedì non saranno andati al comando, verranno a prenderli con la forza.
A Licciana, i partigiani asserragliati in un castello combattono contro i tedeschi, ma in queste “scaramucce” chi ci rimette sono i paesani che a volte vengono presi in ostaggio e rischiano di venire uccisi.
Su a Milano, nell’Italia repubblichina,la vita è più calma che qua.
Anche lassù le lotte tra partigiani e tedeschi non si contano, ma almeno ci sono dei generi che qua mancano e la roba si trova più a buon prezzo.
Qui c’è molta fame e di carne se ne vede pochissima.
Certo, a tutto ci si abitua, anche a questa vita, ma chi soffre di più sono i vecchi e i bambini.
Nuove armi tedesche. Si parla di armi tremende.
Un proiettile che con il suo sibilo e scoppio fa diventare pazzi, armi che consumando l’ossigeno renderebbero irrespirabile l’aria!
Forse sono solo chiacchiere di gente spaventata, ma a pensarci bene vengono i brividi.

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